Nella società attuale la supervisione è diventata ormai un processo fondamentale ed indispensabile per sviluppare il proprio progetto personale e professionale.
Essa si caratterizza come uno speciale spazio protetto e tutelato, in cui l’operatore, o il gruppo di operatori, ripensano ai propri scopi, agli obiettivi ed alle modalità di lavoro, con l’intento di rivedere e rivalutare con metodo il proprio stile relazionale e professionale. Essa può caratterizzarsi anche come un sistema di autovalutazione e di valutazione in itinere, sostenendo gli operatori nei processi di ricerca dei limiti e delle risorse personali, dell’équipe o del servizio in cui si opera.
La supervisione applicata ai gruppi e alle organizzazioni è uno strumento potentissimo per intervenire in tutte le situazioni derivanti da stress da lavoro, da crisi e cambiamenti, per migliorare il clima e le performance del gruppo a cui si appartiene, per gestire adeguatamente i percorsi di valutazione e sviluppo del potenziale, per promuovere le competenze comunicative e comportamentali personali e in generale di ogni ruolo inserito in un contesto che fa capo ad una organizzazione..
In questi percorsi vado a privilegiare una modalità di lavoro che valorizza le esperienze e le esigenze dei partecipanti. In particolare una persona del gruppo è incaricata di riferire un episodio/situazione che ritiene particolarmente impegnativa e desidera supervisionare insieme. L’episodio/situazione, presentato in un contesto di gruppo dove è fondamentale un “contratto d’aula” preciso, verrà descritto tenendo conto delle persone coinvolte, la storia personale, il contesto-spazio temporale, chi era presente, ecc. per far emergere le difficoltà, i dubbi, le incertezze.
L’obiettivo di questa supervisione consiste nell’andare a sottolineare quanto è emerso e portare alla luce ed elaborare nuove interpretazioni operative da parte del gruppo. Ma può essere anche necessario evidenziare una dinamica di gruppo, per poi andare a cogliere e utilizzare le diverse reazioni per prendere in considerazione i significati più complessi della realtà.
In questo modo le persone imparano a leggere la comunicazione propria e degli altri. Il tentativo della supervisione è quello di favorire le dinamiche comunicative, rispettare le varie visioni della realtà, abituando i partecipanti al dialogo e il dialogo è possibile solo nel rispetto delle posizioni dell’altro, anche nel non accordo, ma esplicitato. Esplicitare i nessi tra il proprio pensiero e la propria operatività permette di fare chiarezza rispetto alle proprie posizioni ed emozioni.
La supervisione individuale è un momento di formazione ed aggiornamento consigliato a tutti coloro che intendano gestire i vissuti emotivi connessi alla propria professione e vogliano sviluppare nuove capacità per la conduzione del colloquio di aiuto.
Questo è lo spazio adatto per affinare i propri strumenti di intervento ed aumentare il senso di competenza personale.
Questo tipi di percorso individuale valido per tutte le persone che lavorano in ambiti socio-sanitario-educativi pone l’attenzione all’esplorazione del problema posto per avere uno spazio di riflessione e favorire un processo decisionale in relazione a situazioni particolari cercando di favorire lo scambio e valorizzare le risorse professionali presenti.
Compila il form sottostante per avere un primo appuntamento
con il Dott.Marco Mason
MARCO MASON – Copyright 2018 – All Rights Reserved – P.IVA 02597410980 | Privacy Policy – Cookie Policy | Pawered by HALLOWEB